Nuovi sistemi di pagamento contactless sono all’ordine del giorno, la tecnologia in questo settore sta facendo passi da gigante. I device diventano sempre più piccoli ma allo stesso tempo sempre più potenti.
La “tendenza” 2024 per i pagamenti digitali è rappresentata dagli Smart Ring. Quindi dopo l’uscita degli smartwatch, e di alcuni prototipi molto interessanti come il Nail Pay, tocca adesso agli anelli smart con chip NFC integrato.
Per il mercato italiano è stata Intesa Sanpaolo a proporre il nuovo wereable e ad immetterlo sul mercato, confermando l’istituto bancario piemontese come una delle banche più tecnologiche ed innovative d’Italia.
Di seguito ti indicheremo tutto ciò che sappiamo sul nuovo metodo di pagamento Smart Ring.
Indice Articolo
Smart Ring: cos’è, come funziona, come effettuare pagamenti
Lo Smart Ring è un dispositivo elettronico indossabile compatto, che fonde la praticità della tecnologia mobile con una serie di funzionalità rivoluzionarie (tra cui la possibilità di pagare semplicemente appoggiandolo al POS), rendendo l’esperienza di utilizzo incredibilmente semplice, veloce, ed intuitiva.
E’ proprio questo uno degli elementi che lo rende così rivoluzionario, proprio come la sua capacità di combinare una vasta gamma di funzionalità in un design compatto e discreto che può essere indossato, senza sforzo, per tutto il giorno.
Grazie alla presenza del sensore NFC (Near Field Communication) integrato, basta appoggiare lo Smart Ring al POS per completare una transazione, eliminando la necessità di tirare fuori portafogli o smartphone. Questa funzionalità non solo semplifica la vita quotidiana, ma aumenta anche la sicurezza delle transazioni, riducendo il rischio di frodi e furto di dati.
Dotato anche di tecnologia Bluetooth, lo Smart Ring può connettersi ai vari device (es. smartphone, tablet, ecc.) per ricevere notifiche in tempo reale direttamente sul proprio… dito!
Che si tratti di messaggi, chiamate, aggiornamenti di app o promemoria, lo Smart Ring assicura di non perdere mai una comunicazione importante, permettendo nel contempo di tenere le mani libere per svolgere altre attività.
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Intesa SanPaolo e il mercato italiano
Per il mercato italiano, come già anticipato, lo Smart Ring viene distribuito da Intesa Sanpaolo. L’istituto di credito aveva già presentato il nuovo device al Salone dei Pagamenti 2023, in collaborazione con Tapster. Quest’ultima è un’azienda svedese che produce e commercializza proprio gli Smart Ring (da loro creati).
Si tratta di una collaborazione davvero interessante, la banca italiana sta già proponendo il device Tapster in abbinamento con una carta di credito, di debito, o prepagata con circuito Mastercard.
Configurare il tutto è molto semplice, basterà collegarsi al sito di Tapster (gotapster.com) ed associare il dispositivo alla propria carta Intesa. In alternativa si può fare tutto direttamente tramite app Tapster.
Prima di acquistare ed associare il dispositivo ad una carta Intesa sarà bene aver già attivato i servizi “My Key” (servizi “a distanza”) da app Intesa o presso una delle filiali presenti in Italia.
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Tipi di Smart Ring
Veniamo ora ai modelli disponibili di Smart Ring. Facciamo presente che tutti i modelli possono essere associati ad una carta Intesa, puoi scegliere quello che preferisci.
Attualmente le tipologie di anelli sono due (anche se in realtà per ogni tipologia/collezione sono presenti diversi modelli) e l’unica differenza tra loro riguarda il materiale. Possibile infatti scegliere tra Smart Ring in ceramica o in legno.
Il primo è sicuramente un materiale più duraturo, resistente a graffi e al calore, oltre ad essere completamente impermeabile. Il secondo invece è un device completamente eco-sostenibile, e anch’esso duraturo e resistente al calore e all’acqua.