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Bitpanda Visa Card: tutto quello che c’è da sapere sulla carta

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Per chi intende partecipare alla criptoeconomia, una buona carta di debito cui appoggiarsi può rappresentare un notevole ausilio.

Tra le tante che sono state lanciate nel corso degli ultimi anni, un posto di rilievo spetta senz’altro a Bitpanda Visa Card, proposta dal noto exchange di criptovalute per aiutare gli interessati a spendere e investire in denaro virtuale.

In questa breve guida cercheremo di capirne le caratteristiche e, soprattutto i vantaggi associati al suo possesso.

Leggi anche: “Bybit Card: Cos’è e Come Funziona la nuova carta crypto!”.

Di seguito tutto ciò che c’è da sapere su Bitpanda Visa Card.

Bitpanda Visa Card: le caratteristiche

Bitpanda Visa Card è uno strumento ideato nel preciso intento di consentire a chi è solito condurre operazioni finanziarie in criptovaluta di completare le proprie transazioni sul web in un ecosistema sicuro e intuitivo.

La carta si appoggia ad un circuito come quello VISA, potendo quindi essere utilizzata in oltre 200 Paesi di ogni parte del globo e in 54 milioni di punti vendita. Ogni volta che l’interessato intende condurre un’operazione, può farlo utilizzando le risorse presenti nel wallet dello scambio, senza dover condurre in porto conversioni dispendiose, anche in termini di tempo.

Con la Bitpanda Visa Card è possibile non soltanto prelevare euro in contanti presso gli sportelli convenzionati, ma anche convertire la valuta virtuale contenuta sul portafogli elettronico in valuta fiat.

Per ogni acquisto effettuato è previsto poi il cashback, denominato cryptoback, in quanto il rimborso avviene sotto forma di Bitcoin. È possibile guadagnare dal 0,5% al 2% di cashback per ogni operazione effettuata, a seconda del livello raggiunto, cui si aggiunge uno sconto dal 0,75% al 2,25% sulle commissioni Forex.

Per quanto riguarda i limiti della BitPanda Visa Card, non ne esistono di carattere settimanale o mensile. La spesa giornaliera, però, non può oltrepassare i 10mila euro. Mentre nel caso dei prelievi ATM il limite è attestato a quota 350 euro.

Il tutto in un ambiente reso sicuro dall’adesione ai principi della direttiva AML5, che va a stabilire un quadro in cui gli utenti possono condurre le proprie operazioni senza alcun timore. Grazie ad essa è quindi possibile creare wallet offline da utilizzare in qualsiasi evenienza. Il tutto con un ulteriore vantaggio, la totale assenza di commissioni, sia per la gestione della carta che del conto.

La sicurezza di BitPanda Visa Card

Come abbiamo già sottolineato, la BitPanda Visa Crd consente di effettuare ogni operazione in un ambiente assolutamente sicuro. A renderlo tale non soltanto il fatto che l’exchange deve rispettare le normative AML e KYC, ma anche l’adozione di una lunga serie di misure in grado di tenere in assoluta sicurezza le risorse presenti su conto e carta. Tra quelle più stringenti, occorre sicuramente ricordare:

  • le misure anti-frode che sono tipiche del circuito VISA;
  • la possibilità di bloccare e sbloccare la carta con un semplice tocco sullo schermo;
  • la protezione extra 3D Secure.

È poi possibile tracciare acquisti e spese in tempo reale, facendo leva sulla BitPanda App. In pratica per ogni transazione effettuata è possibile ricevere una notifica push in tempo reale.

In caso di smarrimento della BitPanda Visa Card, gli interessati possono poi bloccarla. Per farlo basta accedere all’app mobile BitPanda ed entrare nella propria dashboard. Al suo interno, in alto a destra, è presente una icona che rappresenta un ingranaggio, sul quale l’interessato deve cliccare in modo da avere a disposizione le impostazioni.

Tra di esse, occorre a questo punto selezionare “Blocca la tua carta” e seguire le indicazioni che appariranno sullo schermo. Per poter successivamente ripristinarla, una volta ristabilita la situazione, sarà possibile eseguire la stessa procedura, optando però per l’opzione “Sblocca la tua carta”.

Leggi anche: “Carta crypto.com: come funziona, costi, opinioni”.

Come è possibile ordinare la BitPanda Visa Card e attivarla?

Per poter ordinare una BitPanda Visa Card e poter godere dei vantaggi che la carta è in grado di proporre, occorre rispettare due requisiti essenziali:

  1. avere un conto aperto all’interno dell’exchange;
  2. essere residenti all’interno dell’eurozona, ovvero in uno dei Paesi che hanno adottato la moneta unica europea.

Ove queste condizioni siano rispettate, gli interessati possono ordinarla direttamente dall’app mobile della piattaforma. La procedura per farlo è la seguente:

  • autenticarsi sull’app;
  • fare clic sul proprio avatar;
  • selezionare l’opzione Carta;
  • seguire per filo e per segno le indicazioni che appariranno sullo schermo.

A questo punto non resta che attendere tra i 5 e i 10 giorni per l’arrivo della carta fisica all’indirizzo che sarà stato indicato.

Per attivarla, l’iter procedurale prevede i seguenti step:

  1. accedere al proprio account BitPanda sull’applicazione;
  2. abbinare il proprio smartphone facendo clic sul link contenuto nella comunicazione di posta elettronica di conferma;
  3. cliccare sul banner “Attiva”, presente sulla dashboard dell’app, oppure andare sul profilo e selezionare l’opzione “Carta”;
  4. digitare il codice di sicurezza indicato sul retro della carta e seguire le istruzioni successive.

I costi della BitPanda Visa Card

Naturalmente, ogni azienda che propone carte crypto tende a magnificare la propria proposta. Gli interessati, però, dovrebbero sempre avere l’accortezza di sincerarsi della veridicità delle affermazioni rese dall’azienda emittente, per evitare pessime sorprese.

Per quanto riguarda la BitPanda Visa Card, il punto da cui partire è l’assenza di costi collegati all’apertura di un conto sulla piattaforma. Non solo non si paga per aprire il conto, ma non sono neanche previsti canoni mensili da corrispondere all’exchange. L’unico costo da affrontare in sede preliminare è quello collegato all’invio della carta presso l’indirizzo desiderato, che comporta un esborso pari a 9,90 euro. Lo stesso previsto per l’invio di una carta sostitutiva nel caso la prima ricevuta sia stata smarrita oppure sottratta. Mentre non esistono costi da sostenere per la sostituzione di una carta scaduta.

Per quanto riguarda i prelievi presso gli sportelli ATM, la commissione scatta soltanto sulla base del proprio livello BEST, ognuno dei quali prevede limiti mensili. Una volta varcato il limite previsto, per ogni operazione sarà necessario versare 1,5 euro.

Per coloro che non rientrano nella categoria VIP, infine, in caso di operazioni che prevedano il ricorso ad un POS (Point of Sales), sarà obbligatorio versare una commissione il cui importo oscilla tra lo 0,25% ed il 2,5%.

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