A saldo o a rate? Si può scegliere. E’ la formula della carta di credito Hybrid emessa da Ubi Banca e che trae il suo nome proprio dalla flessibilità di rimborso che può essere anche ibrido, per l’appunto. Se si intende procedere al saldo non si dovrà fare niente. Se però lo si preferisce, si può attivare l’opzione revolving rateizzando il proprio acquisto semplicemente dandone comunicazione entro il penultimo giorno lavorativo del mese comodamente online dal sito dell’istituto o tramite la sua App, oltre che in filiale.
Conviene?
Conviene? Dipende. Posto che poter scegliere conviene sempre perché è libertà, tutto il resto è questione personale. Ma siccome la carta di credito Hybrid nasce proprio per essere personalizzabile, ecco che tutto torna. Intanto è bene sapere che, una volta attivata l’opzione revolving per un determinato importo, si può modulare a piacimento la rateizzazione. A seconda dell’ammontare, infatti, le rate mensili possono essere 3, 5, 10, 15, 20 o 25. La forbice della somma richiedibile è compresa tra 250 e 5000 euro. Sulla base dell’importo che si intende rateizzare e del numero di mensilità in cui si intende farlo, la commissione varia dall’euro e mezzo al mese fino ai 25 euro mensili, a crescere via via che la cifra sale verso il tetto massimo e la dilazione si diluisce nel tempo.
Per esempio
Simulazione? Andiamo! Intanto è bene sapere che non c’è limite ai piani rate che si possono attivare. Eccone uno di esempio. Poniamo che si intenda rateizzare il rimborso di una spesa di 2mila euro con un piano di rateizzazione della durata di 10 mesi. Il TAEG calcolato per la rateizzazione del singolo utilizzo sulla base di questo esempio è dell’11,39%. Ciò significa che l’importo dovuto a fine piano sarà complessivamente di 2.101 euro, somma della spesa effettiva su cui si è attivata l’opzione revolving (2mila euro per 10 mesi, con rata di 200 euro al mese) più 101 euro di costo totale del credito, pari all’importo totale della commissione di attivazione e gestione del piano che viene anche questo suddiviso nelle varie rate. Non è tutto: se a un certo punto il titolare della carta di credito Hybrid cambia idea e sceglie di saldare la rimanenza tutta in una volta può farlo, e il piano rate verrà abbattuto. Il termine per esercitare le opzioni di modifica è sempre il penultimo giorno lavorativo del mese.
Quanto costa la libertà
Ma che costo ha, questa libertà? La carta di credito Hybrid di Ubi Banca, abbinata a circuito Mastercard oppure Visa, è offerta sia in versione Classic che Gold. La differenza che balza all’occhio è quella dei limiti di utilizzo, tra 1000 e 7000 euro per la carta base con 500 euro di massimale giornaliero, oppure tra 5000 e 100.000 euro per la Hybrid Gold con cui il limite massimo di utilizzo giornaliero raddoppia a quota 1000 euro. Diversi anche i costi. La quota associativa annuale, ad esempio, è di 60 euro per Classic (50 la carta aggiuntiva) e di 80 per Gold (60 euro la carta aggiuntiva). Rilascio e rinnovo tornano a unire le due Hybrid con un costo sempre di 10 euro, così come 10 euro costa la riemissione della carta. Nulla sarà dovuto però nel malaugurato caso la Hybrid sia stata smarrita o rubata.
Per fare cosa?
La carta di credito Hybrid – Classic o Gold che sia – è uno strumento di pagamento. La sua vocazione naturale è dunque quella all’acquisto di beni o servizi in Italia e all’estero, internet compreso, attraverso POS fisico o virtuale. La carta Hybrid è infatti davvero smart e può essere utilizzata con tutti i dispositivi elettronici digitali che supportino la tecnologia NFC (Near Field Communication). Via libera dunque ai telefoni smartphone ma anche ad esempio agli orologi smarwatch sia in modalità contactless che a distanza in caso di transazioni via web. Si può poi ritirare il contante presso gli sportelli automatici abilitati, gli ATM, dove anche si potrà accedere ai servizi self service disponibili. La carta Hybrid è anche aperta al pagamento di utenze o a ricevere accrediti. E c’è il tocco in più: per i patiti della Juventus e della lega basket americana NBA è disponibile la grafica dedicata.